Il Mercato non dorme mai. La notte non riposa, si allena e studia. Di giorno opera.
Siamo tutti sul mercato. Chi più chi meno.
Calciatori, dirigenti, allenatori e giornalisti.
Ogni professionista ha il sacrosanto diritto ad ambire al miglioramento.
Il Dovere direi.
In questo stato di cose si trovano i due pezzi da novanta del momento partenopeo.
Stiamo parlando della “strana” coppia Giuntoli-Spalletti.
Alzi la mano chi alla fine del ritiro di Castel di Sangro, avesse scommesso un solo euro su questo Napoli 5.0 e sugli acquisti estivi.
Kvsratskhelia era un illustre sconosciuto. Kim un super eroe da fumetto.
Alzi la mano chi a leggere la lista dei partenti non aveva intravisto un percorso accidentato.
A dispetto di ogni critica, Giuntoli le ha azzeccate tutte. Frutto di uno studio serio ed attento.
Che dire di Spalletti?
Il filosofo scorbutico.
Fino a questo momento perfetto.
Le rotazioni, le scelte, la gestione del gruppo non ammette accezioni. Luciano è stato un robot.
Ma anche un robot ha sentimenti e desideri.
Volontà di crescere.
Migliorare.
Stesso discorso deve farsi per il Direttore.
È giunto il tempo di Giuntoli?
Il destino nel nome.
Ai momento la strana coppia funziona. Sono misteriosi i corsi di un legame a due.
Ed il capo di famiglia?
Per ora silenzio e calma piatta.
Pedagogista dello Sport