Questa accusa nei confronti della Cina non è assolutamente intrisa di complottismo. Chi scrive non ha nessuna pretesa di spacciarsi per virologo, infettivologo o esperto di relazioni internazionali. Lasciamo ad altri certe teorie della cospirazione.

Fatto sta che il virus è partito dalla Cina. Non contestiamo il fatto che i cinesi non l’abbiano fatto artatamente e, chiaramente, vogliamo credere che sia stato un incidente. Che l’infenzione sia stata trasmessa all’uomo dal pangolino (questo simpatico animaletto sarebbe stato scagionato), dal pipistrello o si sia trattato di un esprimento finito male, non cambia il succo del discorso. La Cina ha creato questo danno incalcolabile per il mondo intero.

A farne le spese è stato in primis il nostro Paese, poi il virus è dilagato. Non osiamo pensare le conseguenze a Paesi i cui governi sono stati particolarmente sciatti nell’affrontare il problema. Basti pensare al Brasile di Bolsonaro o agli Stati Uniti di Trump, per non parlare del Regno Unito di Boris Johnson.

La Cina ha mandato equipe mediche e mascherine. Tante, troppe, persone nel Belpaese hanno anche ringraziato i cinesi per cotanta bontà. Semplici inchieste di giornali italiani hanno dimostrato che l’Italia ha pagato questi “aiuti”. Come direbbero gli americani “There is no free lunch”, traducibile nella nostra amata lingua napoletana con “nisciun fa nient’ p’ senza nient'”.

Stando a quanto riportato da molti organi di informazione nazionali e internazionali, la Cina ha causato danni per miliardi di euro solo all’Italia, figuriamoci il computo totale per il monto intero quando terminerà questa emergenza. Parliamo di una dittatura come quella cinese, che punisce chi allerta le autoritá di imminenti pericoli, come é accaduto ai medici di Wuhan minacciati di arresto per aver aver cercato di far evitare l’attuale pandemia.

In un Paese occidentale sarebbe vietatissima la  “wildlife farming industry” (l’industria degli animali selvatici), così come sarebbero vietatissimi i “wet market”, cioè quei mercati che vendono animali selvatici nel dispregio di qualsiasi regola di igiene.

La Cina sta venendo accusata negligenza, mancanza di trasparenza e truffa nei confronti degli altri Paesi. ILa  Cina è stata citata in giudizio la scorsa settimana con un’azione legale dalla Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto meridionale della Florida. Il motivo? Aver presumibilmente coperto la pandemia di coronavirus durante le sue fasi iniziali, per il proprio interesse economico mettendo il resto del mondo in grave pericolo. E in Italia c’è qualcuno che ringrazia il Paese asiatico per mascherine ed equipe mediche, profumatamente pagate a seguito di regolare appalto!

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