Un amore infinito lega i club Napoli e la squadra di Aurelio De Laurentiis.

Le imprese degli azzurri hanno riacceso quell’amore assopito dei tifosi che, nel bene e nel male, tra gioie e critiche, non hanno mai davvero abbandonato la squadra.

E chi, per certo, non si è mai arreso al sogno azzurro sono i Club Napoli e l’associazione UANM (Unione Azzurra Nel Mondo).

Fin ora abbiamo cercato di spiegare cosa significa vivere la quotidianità di un Club Napoli, senza focalizzarci sull’importanza del calcio nella città partenopea.

Il calcio a Napoli è uno stile di vita. E’ il mezzo con il quale la città è riuscita ad avere il suo riscatto. E’ necessario infatti sottolineare che la realtà napoletana non è quella raccontata dalle famose serie tv.

Napoli è calore, amore, conoscenza, rapporti interpersonali reali. E’ uno stile di vita che si incontra, purtroppo, raramente nella penisola italiana.

E il calcio a Napoli è servito proprio a questo. Come disse il grade Diego Armando Maradona “All’epoca esisteva la sensazione che il Sud non potesse vincere contro il Nord. E noi rispondemmo con sei goal”.

Una metafora calcistica che però rappresentava alla perfezione la divisione dell’Italia

Chissà cosa direbbe oggi il D10S nel leggere il nome del Napoli sulla riga più alta della classifica d’Italia e d’Europa. Forse si sentirebbe soddisfatto nel vedere la squadra di Spalletti portare avanti quella battaglia iniziata proprio dallo scugnizzo argentino.

Lo stadio di Fuorigrotta sta ritornando ad essere al completo in ogni competizione, dalla più difficile a quella più semplice, in casa e fuori. Le curve cantano, a squarciagola, cori di incitamento e amore per i ragazzi di Luciano Spalletti.

Tutti sono amici e il pensiero è unico: “Questo Napoli mi sta facendo emozionare”.

Famiglie, bambini con le maglie dei loro beniamini, amici che si organizzano in gruppi, tutti uniti a sostegno dell’impresa azzurra.

Due ore nello stadio fanno letteralmente perdere la cognizione del tempo e dello spazio. In quelle ore, la sensazione è di essere ritornati negli anni d’oro, dove non esisteva la guerra, la crisi, il covid. Dove i social erano un pensiero inesistente e i rapporti erano veri, fatti di emozioni e persone.

In questo, i club Napoli, ne sono l’esempio. Non importa se vicini o lontani, se in Italia o in qualche capitale europea, se in Napoli gioca a Fuorigrotta o fuori casa. Loro ci sono. Sono amici, diventati con il tempo una famiglia, che anno dopo anno cresce sempre di più.

Sono stati presenti per le partite contro la Lazio, lo Spezia, il Milan, il Torino, il Liverpool, i Rangers, l’Ajax all’andata.

Non potevano non esserlo anche per la Cremonese e l’Ajax al ritorno, con i club: Ischia, Brescia, Novara, Udine, Città di Castello, Bergamo, Imola e Monaco di Baviera.

Due partite spettacolari, che hanno prodotto palpitazioni diffuse. Partite sofferte fino alla fine ma che hanno regalato delle gioie immense.

Ed è grazie all’addetto stampa del gruppo UANM, Roberto Stanzione, che oggi abbiamo le testimonianze di questo folle amore. Foto e video da lui condivise raccontano, come in una bellissima fiaba, l’incontro fraterno fra club amici uniti da una passione chiamata Napoli.

Gli incontri sono l’occasione perfetta per condividere, allo stesso ritmo cardiaco, il sogno azzurro, ma anche per scambiare dei punti di vista sulle nuove iniziative per far crescere sempre di più il movimento UANM.

In un mondo grigio, spento, freddo e distante, UANM e i club Napoli, stanno insegnando il valore e l’importanza dei rapporti interpersonali perduti, attraverso il calcio.