Sami Khedira annuncia il suo ritiro dopo numerosi trofei vinti, tra cui quelli con la Juventus e il Mondiale del 2014
È finita l’era di un simbolo del calcio europeo. Il fuoriclasse tedesco Sami Khedira decide di ritirarsi e di appendere gli scarpini al chiodo: una carriera ricca di trofei e vittorie che hanno reso l’ex juventino uno dei migliori calciatori della storia della Germania.
Nato a Stoccarda il 4 aprile 1987, muove i primi passi proprio nella squadra della sua città natale dove vince il titolo del 2006-2007. Lascia la sua terra natia nel 2010 trasferendosi al Real Madrid. Alla corte di Florentino Pérez passa cinque anni in cui vince praticamente di tutto: Liga, due Coppe di Spagna, una Supercoppa di Spagna, Champions League, Supercoppa UEFA e persino la coppa del Mondo per Club.
Nel 2015 si trasferisce dunque alla Juventus, e anche in bianconero continua ad alzare trofei: 5 scudetti, 3 Coppe Italia e 3 Supercoppe Italiane. Dopodiché nella seconda metà della stagione 2020-2021 ritorna in Germania per finire la carriera nell’Hertha Berlino.
Khedira ha vinto anche con la nazionale tedesca: già con l’Under-21, infatti, vince l’Europeo in Svezia nel 2009 e nel 2014, in Brasile, corona il sogno di ogni calciatore: vince il Mondiale, il primo per una nazionale europea vinto fuori dal proprio continente, il quarto della Mannshcaft.
Una carriera ricca di trofei e di gioie per il centrocampista di origine tunisine che ora avrà l’ardua scelta di decidere il suo futuro. I tifosi tedeschi e gli appassionati ora si chiedono se mai il fuoriclasse continuerà a lavorare nel mondo del pallone, ma a questa risposta soltanto lo stesso Khedira potrà dare una risposta nei giorni futuri.
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