- Si è appena concluso il posticipo domenicale della 31^ giornata di Serie A tra Napoli e Genoa
Al San Paolo di Napoli gli azzurri di Carlo Ancelotti hanno affrontato il Genoa di Prandelli. I liguri riescono a strappare un insperato pareggio in casa della seconda della classe nonostante l’inferiorità numerica per circa tre quarti di gara. Gran gol di Mertens, poi risposta di Lazovic nei minuti di recupero del primo tempo. Nel secondo tempo salgono in cattedra i due portieri.
Napoli-Genoa, le pagelle
NAPOLI (4-4-2)
Karnezis 6.5
Attento e sicuro in ogni intervento. Non ha alcuna responsabilità sul gol e salva la porta azzurra dalla beffa in più occasioni.
Hysaj 5,5
Impreciso in alcune circostanze mettendo in difficoltà la difesa azzurra. Cresce nella ripresa quando il Genoa rinuncia ad attaccare con intensità.
(dall’86’ Ounas sv).
Maksimovic 6
Fa il suo lavoro senza particolari sbavature, lucido in fase d’impostazione.
Koulibaly 5.5
Non è al meglio, alterna buoni interventi ad amnesie preoccupanti, nell’azione del gol di Lazovic si fa saltare da Kouame con troppa facilità. Nel finale di gara va vicino al gol-vittoria, di forza ruba la palla a Kouame e in percussione arriva in area, tira ma Radu gli nega la gioia del gol.
Ghoulam 5
Male in fase difensiva, si fa scappare Lazovic in occasione del pari ospite. Lontano anni luce dal giocatore devastante che abbiamo ammirato prima dell’infortunio. Sofferente.
(dal 77′ Mario Rui sv).
Callejon 6
Come al solito non si risparmia, macina chilometri e assist sulla sua corsia. Mertens gli offre un assist al bacio e lui si divora il gol del 2-0 a tu per tu con Radu. Bello l’assist nel finale che mette in porta un Hysaj impreparato.
Allan 5,5
Gara dai due volti per il brasiliano, la generosità nell’interdizione non manca, ma come accaduto ad Empoli non mancano errori in fase di impostazione. Deconcentrato.
(dal 66′ Insigne 5)
Poco incisivo con la palla tra i piedi e poco efficace in fase di interdizione. Senza senso il tiro da 30 metri nei minuti di recupero.
Fabian Ruiz 5,5
Parte molto bene ma cala presto. Statico, attacca poco gli spazzi ed è troppo impreciso per i suoi standard provocando spesso le ripartenze rossoblù. Da brividi l’errore del primo tempo che regala una ghiotta opportunità al Genoa, mentre è splendida l’apertura per Mertens al ventesimo minuto. Nel secondo tempo quasi nulle le giocate illuminanti. Sotto tono.
Zielinski 6
Va a corrente alternata, regala giocate di alta classe ed errori superficiali che rallentano la manovra azzurra. Peccato per l’occasione sprecata nel secondo tempo.
Mertens 7
Sempre nel vivo del gioco, dialoga bene con i compagni, corre tanto e regala assist e giocate importanti. Segna l’undicesimo gol in campionato, il 104esimo con la maglia del azzurra eguagliando Cavani, un altro grandissimo della storia recente del Napoli. Bella la rete: destro piazzato da fuori area, un colpo da biliardo che sblocca una partita complicata. Migliore in campo.
Milik 5,5
Chiuso dai centrali del Genoa, l’attaccante polacco è costretto spesso ad abbassarsi per trovare dei palloni giocabili. Nel primo tempo di destro colpisce la traversa, nel secondo spreca due buone occasioni di testa. La sensazione è che potesse fare molto di più.
Ancelotti 5
Altro passo in dietro della squadra. Manovra lenta, calciatori con poca concentrazione e la fase difensiva è a dir poco preoccupante. Come per la gara di Empoli è difficile capire in che misura le colpe siano sue o della squadra che indubbiamente ha la testa altrove. Con la Juventus a +20, ora il crocevia della stagione resta la doppia sfida con l’Arsenal.
Pubblicato da Giovanni Musella
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Giornalista