Bene, bravo, bis… Ma.
Cosa si può dire ad un uomo che ha vinto il campionato?
Cosa gli si può imputare visto che lo ha vinto, stracciandolo?
Nulla, nulla o forse qualcosa.
Messa alle spalle l’era Spalletti, l’exploit Kim e l’esplosione di Osimhen, il Napoli di De Laurentiis è attualmente “in bilico”.
Allenatore nuovo, direttore “fantasma”, difensore centrale nascosto ed il 9 Nigeriano che gioca a nascondino.
Allora un pizzico pizzico di critica sana la si può fare.
Stupisce che tutto questo accada nel momento storico più alto. Si è costruita la squadra molto meno la società.

Il Napoli, è scoperto.
Il Napoli, campione d’Italia, nelle prime 15 top europee, il Napoli 5.0 del calcio internazionale, non sa dove individuare il reale sostituto di Kim.
I nomi venuti fuori sono eccezionali sconosciuti.
Scommesse.
Si ripete il copione dello scorso anno.
È un bene?
Nemmeno vogliamo pensare ad una partenza di Victor.
Può una azienda trovarsi in bilico, “tecnico” al primo agosto?
È possibile che De Laurentiis abbia il colpo in canna segreto.
È possibile che conosca un nuovo Kim e magari più forte.
Tutto è possibile ma è anche vero che Giuntoli non era uno capitato lì per caso.
Non si sostituisce in un giro di giostra un uomo valente come Cristiano Giuntoli.
La Juventus non lo ha preso per gioco.
Anno nuovo, vita nuova.
Ci pensa De Laurentiis.