Corriere dello Sport:” Napoli sei la vera grande bellezza!”

Napoli La Grande Bellezza Così scrive il Corriere dello Sport nell’edizione odierna

Ieri il più bel Napoli della stagione

Ancelotti si era riservato un bello scherzetto per i suoi ex allievi E per poco ci stava riuscendo

Infatti fino al 92′ il Napoli stava vincendo meritatamente la partita  e stava veramente regalando un sogno non solo alla marea azzurra presente al Parco dei Principi ma anche a chi da casa appassionatamente supportava gli azzurri

Dopo un primo quarto d’ora in cui prevaleva la veemenza del Psg il Napoli diventava padrone della situazione e con un Hamsik rispolverato al meglio ed un Allan indemoniato (se l’avranno sognato i giocatori del Psg di notte) e con Fabian Ruiz ordinato metteva in difficoltà il centrocampo parigino dove Verratti doveva portare la croce e Rabiot doveva solo smistare i palloni

In difesa i tre giocatori Maksimovic a destra Albiol e Koulibaly a sinistra tenevano a bada i funamboli del Psg

In attacco Mertens ed Insigne oltre a fare un buon pressing alto in modo da mettere in difficolta i difensori lumaca del Psg scambiavano tra di loro e i centrocampisti ed il tutto era un bel vedere.

Era il Napoli che era stellare, pressava alto e si manteneva compatto chiudendo le linee di passaggio per Neymar Mbappè e Cavani.

All’occorrenza a il Napoli tentava di avanzare in profondità

Su un bel cross di Mario Rui Mertens ripeteva lo stesso gesto con il Liverpool e purtroppo anche l’esito era lo stesso Traversa piena e mani nei capelli di Ancelotti e dei tifosi azzurri

La bellezza del Napoli e che finalmente si giocava in verticale e gli attaccanti dettavano il passaggio in modo da favorire gli assist di chi era in possesso del pallone

Così si verificava il primo goal Callejon, santo a vita, vedeva Lorenzo il magnifico dettare il passaggio in profondità e gli serviva su un piatto d’argento un pallone d’oro che Lorenzo il Magnifico trasformava in platino con un pallonetto strafottente di tutto e di tutti e portava il Napoli in vantaggio

Nel secondo tempo  la mossa di Tuchel di passare ad una difesa tre e un centrocampo a tre imbrigliavano il Napoli

Forse la il mister avrebbe dovuto cambiare modulo

Altro piccolo neo (si cerca però il pelo nell’uovo) poi si  dovevano invertire i ruoli di Fabian Ruiz e Zielinski o ancora meglio sarebbe stato l’inserimento di Diawara

Fabian Ruiz doveva coprire e Zielinski invece fungere da seconda punta

Queste piccolezze però alla fine furono determinati La fascia di Mario Rui orami era diventata terra di tutti

Sul primo pareggio del Psg ci doveva essere Zielinski a coprire invece il polacco, il peggiore del Napoli per intensità e per posizione tattica, stava 10 metri più avanti dell’azione del goal lasciando Mario Rui in balia di due giocatori del Psg.

Il PSG pareggiava ma il Napoli non demordeva e con Fabian Ruiz che pressava alto e  recuperava un pallone Mertens da uomo d’area di rigore s’avventava su pallone e con un guizzo segnava il 1-2

Fatta macché perché quel diavolo di De Maria s’inventava un tiro  a giro nel tempo di recupero che permetteva ai parigini di pareggiare e respirare ancore in Champions L

Al di là del goal splendido e della bravura di De Maria è da sottolineare l’errore di Mario Rui e di Zielinski

Un nazionale non marca come ha fatto il portoghese

Si doveva mettere di lato e per El Fideo sarebbe stato difficile segnare

Invece ha affrontato frontalmente (errore grave) l’avversario facendo il cosiddetto movimento della morte

La colpa di Zielinski è quella di non aver aiutato il portoghese nella chiusura del tiro

Comunque al di là del grosso rammarico misto ad incazzatura ieri il Napoli ha dimostrato di essere una squadra bella e compatta come una donna con tutti gli accessori che è bella e balla

Quindi in definitiva si può parlare del Napoli di Ancelotti come la grande bellezza.

Pasquale Spera

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