Il Mattino:” Ci pensa “Ciruzzo” Mertens a pareggiare una partita maledetta!”
Dalle pagine del Matino si fa un’analisi della partita di ieri La squadra del Napoli ha giocato benissimo
Le azioni ci sono state dal primo al novantunesimo minuto Ininterrottamente gli azzurri di Ancelotti hanno procurato delle difficoltà alla porta della Roma
Tanto è vero che i migliori della squadra capitolina sono stati il portiere Olsen che parava anche l’aria frizzante di fine ottobre e Manolas, la colonna greca che non le lasciava passare neanche una
Fino a quando è stato in campo anche De Rossi è stato tra i migliori
Nel Napoli quasi tutti bravi a partire da Ospina che pur essendo uno spettatore non pagante comunque interveniva in due occasioni che non permettevano ai romani di raddoppiare
La difesa un poco imballata concedeva qualcosa agli attaccanti della Roma
Così succedeva quando i giallo-rossi segnarono la difesa si rendeva colpevole di lisci enormi e quando Under per poco non raddoppiava
Poi il Napoli alzava la sua linea di difesa fino a centrocampo e i difensori diventavano i primi attaccanti
Bene il centrocampo azzurro dove Hamsik orchestrava alla grande e Allan si adoperava nel suo lavoro abituale di rubapalloni ringhiando a destra e manca e la poca lucidità lo costringeva a sbagliare appoggi semplici
Il fenomeno era Fabian Ruiz che da esterno d’attacco ritornava a centrocampo mantenendo compatta la squadra e facilitando l’avanzamento di Mario Rui
Ad un certo punto l’andaluso diventata uomo ovunque
Lo potevi vedere a destra sinistra e a centro sempre con testa alta e piede vellutato e come Toscanini dirigeva il crescendo Ancelottiano
Callejon giocava alla grande però rivedendo il goal giallo-rosso qualche colpa l’aveva pure lui Doveva scalare sul lato destro.
In attacco Milik impresentabile giocava dieci metri dietro dalla posizione di un vero centravanti arrivava sempre in ritardo all’appuntamento con il goal
Lo stesso Insigne non giocava troppo bene si decentrava e perdeva il collegamento con Callejon e Fabian Ruiz
L’entrata di Mertens era una salva partita infatti il diavoletto belga favoriva l’allargamento della squadra in 4-2-3-1 dove Fabian era il giocatore più vicino al belga
La partita era giocata solo dal Napoli che dominava mentre la Roma si arroccava indietro e con la perdita di Manolas crollavano le sue speranze
Il Napoli approfittava e con una bella azione conclusa da Mertens in goal raggiungeva il sospirato pareggio Risultato più bugiardo di questo non ci poteva stare.
Pasquale Spera
Giornalista