Le prestazioni di Hysaj e Mario Rui, voluti da Sarri al Napoli, sono oggetto di dibattito e controversie tra i tifosi. Entrambi hanno giocato con l’Empoli quando l’attuale tecnico del Chelsea allenava in Toscana. Entrambi sono stati protagonisti di un percorso di crescita e da tempo giocano nel ruolo di terzino di una delle più forti squadre di Italia.

Hysaj ha avuto un’evoluzione più rapida, mentre Mario Rui è stato meno precoce e l’infortunio ai tempi della Roma ha certamente influito. Sarri gli aveva concesso poco spazio prima del crack d Ghoulam, visti anche i problemi fisici pregressi, poi è stato gioco forza costretto a farlo scendere in campo. Tolta qualche partita storta (in primis quella contro la Roma, sua ex squadra) il portoghese si è dimostrato affidabile.

Tre anni fa i due non erano considerati e, nel giro di poco tempo, sono diventati punti fermi del Napoli. L’albanese per scelta, il portoghese visti i problemi di Ghoulam. Le prestazioni sono state sicuramente decorose: sembrano Birindelli e Pessotto ai tempi della Juve. Eppure qualcuno non è contento.

La questione fondante è molto semplice: il tifoso si aspetta uno ai livelli di Ghoulam, o un grande calciatore, poi c’è chi pretende quasi Maldini, Roberto Carlos, Zambrotta, Maicon o Cafu… Hysaj e Mario Rui sono semplicemente dei terzini affidabili, senza grossi picchi, con le loro virtù e i loro difetti.

L’albanese è molto limitato in fase offensiva, ma certamente è valido in fase di possesso, come dimostrato dai tanti passaggi e scambi. Il portoghese è bassino (se non sei Roberto Carlos, la poca altezza è un problema per un terzino) e commette qualche errore difensivo, ma resta un calciatore tignoso, dotato di grande gamba e grinta.

Allo stato attuale un terzino di livello non eccelso, ma già noto a certi livelli, va via a cifre folli. Il Napoli ha avuto enormi difficoltà a trovare un vice-Hysaj e ha ripiegato su Malcuit. Il punto è che in circolazione vi sono ben pochi terzini già pronti, che hanno giocato a certi livelli e, soprattutto, acquistabili dal Napoli.

A sinistra in rosa gli azzurri hanno un elemento sicuramente più forte di Mario Rui e, quando in forma, tra i primi tre al mondo. A destra c’è Hysaj, ma alle cifre che il Napoli potrebbe spendere, diventa dura trovarne uno superiore.

Vero che alla guida della squadra c’era un maestro come Sarri, il quale conosce i due ragazzi come le sue tasche, ma con loro titolari quasi tutta la stagione il Napoli ha superato i 90 punti. Evidentemente non sono così scarsi o mediocri. La Roma ride per essersi liberata di Mario Rui e aver preso Kolarov. Si dimentica che il serbo è piuttosto avanti con gli anni. Dopo un’ottima prima stagione, l’inizio di questa è stato negativo. E il contratto (onerosissimo) rischia di rimanere sul groppone.

Hysaj e Mario Rui non sono dei fenomeni e hanno limiti, ma i fatti e le prestazioni dicono che il loro lavoro lo hanno fatto. Poi c’è chi pretende la luna.

Tolta la Juve, mi dite le altre squadre che fenomeni hanno sulle fasce difensive? Rodriguez che si fa saltare spessissimo? Florenzi che non sa fare una diagonale? Asamoah che è molto offensivo? Il migliore dei terzini delle avversarie umane è Vrsaljko, il quale era comunque riserva nell’Atletico. Bel terzino, diligente, ma non stiamo certo parlando di Carvajal…

 

A cura di Vincenzo Di Maso

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