Umberto Chiariello, noto giornalista, è intervenuto su Radio Punto Nuovo, durante la diretta di Punto Nuovo Sport Show:
“Del tema Napoli si parla in tutto il mondo, perché l’ammutinamento ha avuto ripercussioni ovunque e ciò fa capire l’unicità della situazione. Ieri è andata di scena la Juventus, ma il palco è tutto dell’Atalanta che ieri ha strappato il suo primo punto in Champions. Quella tra Manchester City e Atalanta, poteva finire in goleada, invece ha tenuto botta ed il City è stato storicamente frenato. Guardiola è stato fermato da Gasperini. Ecco quanto è grande quest’Atalanta che, con due vittorie, potrebbe passare anche il turno.
L’Atalanta è riuscita dove Roma e Napoli hanno fallito. Complimenti a società e squadra. La Juventus non è sarriana, è un prolungamento dell’allegrismo, in salsa toscana. C’è un problema: Cristiano Ronaldo arrabbiato per la sostituzione.
Nel comunicato del Napoli, seppur poco chiaro, De Laurentiis si è dimostrato chiarissimo. In questa vicenda io non vedo vincitori, ma solo sconfitti: presidente, squadra ed allenatore.
Come se ne esce? E’ molto difficile, c’è un campionato, due coppe, un mercato successivo che potrebbe deprezzare molti protagonisti della vicenda, dei rinnovi che potrebbero saltare, una situazione molto pericolosa per il presidente stesso. In cosa ha sbagliato il presidente? In questi casi la società deve essere rituale, comunicare ai ragazzi la decisione, avvisarli per prima, non farglielo sapere tramite radio. ‘Ritiro non punitivo’ lascia il tempo che trova, non c’è bisogno di spiegare le motivazioni di un ritiro. I calciatori hanno sbagliato, non c’è dubbio, ma un leader non può far arrivare a questo punto la squadra, bisogna discutere prima con i suoi ragazzi ed il presidente. Onestamente Ancelotti, da questa vicenda, agli occhi miei, ne esce rimpicciolito”.