Il contratto di Zielinski è in scadenza a Napoli e sia l’Inter che la Juve sono in lizza per la sua firma in estate. Un altro centrocampista del Napoli si trova al centro delle dinamiche del mercato dei trasferimenti. Dopo Anguissa, ora è il turno del giocatore polacco in scadenza di contratto.

È stato preso in mezzo, ma chi poteva saperlo, se non il destino, che può essere crudele e forse anche un po’ ingannevole? Dall’Inter alla Juventus è un attimo, quasi un battito di ciglia. Al primo interessamento, Juve e Inter si sono trovati di fronte a un Piotr Zielinski ancora completamente napoletano. Aveva appena detto “no” agli arabi, senza alcuna difficoltà a rifiutare trentasei milioni di euro. All’epoca fu la sua scelta di vita ma ora lo tirano da una parte all’altra, perché il rinnovo tarda ad arrivare e lui è sempre più combattuto, tra un progetto tecnico che stenta a decollare e la possibilità di essere free agent.

A maggio compirà 30 anni: ma Zielinski è un ragazzo che sfida l’età. Ha dei piedi magici e non è ancora del tutto chiaro ai suoi vicini di centrocampo se sia più destro o sinistro. Ha un’universalità che gli viene riconosciuta perché ha giocato ovunque: come centrocampista e come centrale, come playmaker e come secondo attaccante, come ala destra e sinistra, e Ancelotti lo avrebbe fatto volentieri diventare regista. Il Derby d’Italia è iniziato in sordina: La Juventus scruta, annusa, pianifica e guarda dentro di sé; l’Inter, con il suo acuto senso dei parametri zero, è lì vicino, forse anche oltre. Si tratta sui cinque anni o su un contratto triennale o quadriennale, con lo stesso importo, per un valore complessivo di 20-25 milioni di euro netti, circa il doppio lordi. Ma gli artisti non hanno prezzo e Juventus e Inter (o viceversa, a seconda di chi è in vantaggio oggi) se lo contenderanno fino all’ultima offerta.

Zielinski tra Juve e Inter, ma anche Anguissa piace

Il mercato che sta per decollare va da Anguissa a Zielinski e riparte da due terzi del centrocampo del Napoli: Giuntoli, se potesse, andrebbe all in, ma la Juventus ha bisogno di avere certezze sulle proprie ambizioni, è costretta ad aspettare fino a metà strada e rientrare comunque nel proprio budget.

Ma Anguissa è stata la prima tentazione, e il piano di avvicinamento è rimasto congelato di fronte alle resistenze del Napoli: tuttavia, coloro che nel 2016 spinsero AdL a investire 17 milioni (detraendo lo stipendio di Zuniga) per avere Zielinski, non si faranno influenzare dai trentenni e resteranno nell’ombra, consapevoli di dover duellare con l’Inter e di essere costretti a fare i conti con l’eventuale volontà di De Laurentiis di rimescolare le carte. Nel mercato, tutto è possibile.