La sconfitta a Marassi contro una tutt’altro che irresistibile Sampdoria complica parecchio i piani salvezza del Torino di Urbano Cairo.
Il Toro ha gettato alle ortiche l’ennesima occasione per poter staccare il Cagliari ed il Parma sconfitti e soprattutto di non perdere punti dal Benevento clamorosamente vittorioso a Torino contro i bianconeri e Spezia.
A questo punto la classifica si fa preoccupante davvero alla luce anche di un calendario che vedrà il Torino di Davide Nicola impegnato al rientro nella stracittadina contro i cugini della Juve (il Toro ne ha vinto uno in 16 anni peggior squadra della serie A per punti contro la Juve), recupero contro la Lazio a caccia di punti Champions, Udinese e Roma.
Insomma, il calendario che attende i granata è tutt’altro che agevole e i pareggi anche contro le cosiddette grandi potrebbero non bastare più in ottica quart’ultimo posto.
A proposito di derby, il Toro affronterà una delle peggiori Juventus degli ultimi 10 anni con la formazione di Andrea Pirlo, che già nel derby d’andata fece vedere tutte le difficoltà riscontrate anche in queste giornate. Insomma, vincere il Derby non sarebbe un’utopia, ma solo a fronte di una prestazione priva di svarioni difensivi come quello di Lyanco che ha causato il gol di ieri contro la Samp.
Il Toro dovrebbe poter scendere in campo con la miglior formazione possibile, salvo infortuni nella partite delle Nazionali.
Urge un cambio di passo e di mentalità vero da parte degli uomini di Capitan Belotti e, sicuramente, il nodo rinnovi non giova all’animo ed alla mente.