Squadra che vince non si cambia! Questo, il detto che ha sempre accompagnato un gruppo vincente alla stagione successiva nel calcio, dopo aver primeggiato e vinto con merito, proprio come il Napoli.

Ci siamo affidati alla cabala napoletana, anche per sdrammatizzare un po’,e per spiegare alla nostra maniera, il momento delle decisioni in casa azzurra in merito al mercato, in particolar modo su ciò che sarà il destino di Victor Osimhen.

È chiaro che, spiegandolo maccheronicamente, 11 e 12 sono date che contrassegnano un modus operandi, inerente alla comunicazione, che riguarda proprio il patron azzurro.

Infatti fu lui ad indicare il 12 agosto, in quel di Dimaro, la data utile per indicare gli obiettivi dei Campioni D’ Italia nel prossimo campionato e Champions.

Mentre, lo si viene a spere dal primo cittadino della ridente cittadina abruzzese, ospitante il ritiro azzurro, che il presidentissimo non si presenterà, perché’ andrà via 24 ore prima, cioè l’11!

Ora, prendendo in prestito la cabala, 11 sono e scuriscile, cioè topolini, che farebbe pensare ad una fuga come i ratti se presi dallo spavento, oppure il 12, il soldato, non come protettore della patria, ma più somigliante al famoso gioco dello schiaffo, dove chi lo subisce (cioè i tifosi), non saprà mai chi sia il vero colpevole!

In entrambi i casi però, la cosa che salta all’ occhio, unendo i due significati, si scappa per evitare lo schiaffo?…Potremmo descriverlo cosi, ma preferiamo ritornare all’ attualità, giusto per rammentare che il mercato impazza e siamo ancora incompleti, e con un interrogativo che cruccia tanti tifosi azzurri, cosa farà Osimhen.?

Certo che vedere il Nigeriano che si allena, con partecipazione e grande gioia, cosciente che vi è una situazione ancora poco chiara sul suo futuro, lascia ben sperare tutti, ma una domanda sorge, se Victor sta bene a Napoli, e sono stati offerti quasi 10 milioni dal Napoli, perché’ non firma il rinnovo?

Adl non parla, Osimhen si allena seriamente e non lasciando trapelare nulla, Calenda si è stabilito a Rivisondoli, e le sirene milionarie Arabe, che non promettono nulla di buono per i tifosi azzurri…

Insomma, una vera e propria Torre di Babele, con spettatori paganti ed in trepidante attesa per la permanenza, oppure l’addio, del bomber Campione d’ Italia

Quindi, ricapitoliamo, sono arrivati i giovani Natan, sostituto di Kim Min-Jae, poi Cajuste al posto di Ndombele, si attende la partenza per l’Arabia di Zielinski per annunciare il giovane Gabri Veiga.

Restano da colmare le caselle del regista Lobotka, manca il suo ricambio, del possibile partente Mario Rui, di Zanoli, promesso sposo del Genoa in prestito, e le incognite Lozano ed Osi…praticamente cosa dovrebbe annunciare?

Io personalmente, spero che non si faccia trovare spiazzato se dovesse perdere, speriamo di no, Victor Osimhen anche di difficile sostituzione, stesso discorso vale per il messicano, e tutti gli altri nominati e potenziali partenti.

Se ai vuol dar credito alla fatidica premonizione Champions, diventerebbe davvero difficile poi portarla in porto, soprattutto se l’attaccante Nigeriano ceda definitivamente alle avance dell’emiro Arabo.

Noi restiamo vigili, in attesa di sviluppi, evitando di scappare come e surecille, oppure dando schiaffi a chi non li merita, e come i tifosi, seguiamo una metodologia di mercato che non cambia, ed a nostro avviso fa bene la società, ma dovrebbe provare l’ultimo sforzo a fine dimostrativo, cioe chi vuole rimanere non lo fa certo gratis! Mostrando amore e rispetto verso chi oggi rinuncia anche al mare per idolatrare i propri beniamini…

Se non sono Campioni d’ Italia di Nascita i napoletani, ditemi voi chi lo è! Ora manchi solo tu caro presidente…l’ultimo ciak spetta a te, Il film del mercato e’ quasi giunto ai titoli di coda!

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