Ha debuttato per la prima volta, da titolare, Elia Caprile, contro un avversario come la Juventus. Non ha dovuto effettuare grossi interventi, ma il portiere azzurro ha lasciato una buona impressione.
Chi lo conosce bene, per averlo avuto come compagno di squadra, ai tempi del Chievo Verona è Andrea Sorrentino.
L’ex portiere ha rilasciato un’intervista a Radio Kiss Kiss, affrontando dapprima il tema Coppa Italia, visto il prossimo impegno del Napoli contro il Palermo:
“Conte non cambierà undici calciatori, per come conosco il Mister. Certo mancherà Meret ma è un cambio obbligato, per il resto non credo cambierà totalmente pelle. Per il Napoli la Coppa Italia è un obiettivo principale, perché non ha coppe europee. Portare a casa trofei ti aiuta a crescere, a trovare continuità e fiducia, bisogna sempre giocare per vincere. Raspadori può trovare spazio in questa competizione, perché ha qualità e merita fiducia.
Da portiere la domanda sul giovane Caprile è d’obbligo:
“Ho avuto la fortuna di vederlo crescere e spero di avergli insegnato qualcosa. È sempre stato un ragazzo intelligente, gia dai tempi del Chievo. Spero di avergli trasmesso quella passione e la voglia di lavorare. È un portiere forte che ha davanti Meret, ma Caprile è giovane. A Torino è entrato con tranquillità, ma è una sua caratteristica. Ha fatto un salto velocissimo dai giovani in prima squadra, come se fosse già un veterano. Per me Caprile in prospettiva può diventare il futuro portiere della Nazionale. Ha venti anni giocava già in Inghilterra, poi le esperienze di Bari ed Empoli lo hanno fatto crescere. Poi il futuro dipende da tanti fattori, ma secondo me può rientrare nel giro della Nazionale”
Anche un opinione sull’avversario:
“Il Palermo è una buona squadra,, sono le partite che non vanno prese sotto gamba. Conte lo conosco, avrà già iniziato a martellare la squadra Il Napoli può diventare fastidioso per molte squadre in serie A”
Parola di Andrea Sorrentino, che dalle tante presenze in serie A da un’impostazione investitura, per il dodicesimo azzurro. A causa dell’infortunio di Meret, saranno almeno tre le gare, in cui l’ex Bari, può dimostrare il suo valore.