Al termine di Napoli Udinese Giovanni Simeone è intervenuto ai microfoni di Sky:
Siete più bravi sul campo che su Tik Tok.
Son cose che sono cose esterne. Il campo è meglio fare bene per noi e poi il resto lasciamo stare.
Giovanni come ti spieghi queste difficoltà iniziali, soprattutto che cosa è cambiato le ultime due partite per rivedere sprazzi di Napoli. Su che cosa avete lavorato?
Eh, sulla convinzione che siamo forti. Sul lavoro di gruppo, sullo spirito di volere essere uniti anche se non ci sono stati i risultati positivi nell’ultima partita però noi siamo convinti che abbiamo un buon gruppo. Come dico a volte i risultati non è facile. Si cerca di pensare a quello che abbiamo fatto l’anno scorso e vedere come è difficile. Sono due stagioni diverse, son due cose diverse e uno non deve mai pensare che sarà uguale all’altra. Adesso semplicemente pensiamo alla partita. Quello che stiamo facendo penso che possiamo ripartire su questo Napoli. Osimhen era nervoso perché gli mancava il gol è normale. Anche io sono attaccante, quando non c’è è normale avere momenti di difficoltà poi quando arriva penso che si chiarisce più le idee si fa tutto più facile.
Osimhen l’abbiamo visto un po’ più nervoso all’inizio poi però più rilassato alla fine. Come l’hai visto poi nello spogliatoio? S’è un po’ tranquillizzato dopo questi giorni complicati?
Lui è un ragazzo che c’ha una personalità forte e tu lo vedi anche dentro al campo che a volte e c’ha questi spunti, c’ha questi momenti di aggressività che lo caratterizza come persona. È così, quindi è chiaro che bisogna capire lui come persona e poi quando ovviamente non è d’accordo su qualche cosa, o è arrabbiato per qualsiasi cosa, bisogna stargli vicino e tranquillizzarlo perché lui è così e bisogna tenerlo bene perché è un giocatore ovviamente importante e speriamo che dopo questo sia molto più tranquillo rispetto a prima.