Ormai lo sanno anche le pietre, manca solo la formalità delle firme in calce ai moduli federali. Poi lo scambio di prestiti tra Napoli e Sampdoria verrà ufficializzato: Bereszynski all’ombra del Vesuvio e Zanoli a compiere il percorso inverso.

Il regista della trattativa è stato Federico Pastorello, agente del talentuoso terzino azzurro, che ha voluto spiegare tempi e modalità alla base dell’operazione. Nata durante il periodo in cui la squadra partenopea era in ritiro ad Antalya.

La scorsa settimana sono stato in Turchia qualche giorno, in un contesto più rilassato. Parlando del più e del meno è venuta fuori la necessità (del Napoli, nd.a.) di migliorare nelle alternative. Così come era emerso il desiderio di far giocare di più Zanoli. L’idea dello scambio è nata così. Poi sono tornato a casa e ci abbiamo lavorato...”.

Ovviamente, a trovare la quadratura del cerchio ha provveduto pure la Fabryka Futbolu, ovvero l’agenzia che gestisce la carriera del polacco.

Bereszynski vedrebbe questa opportunità come il premio di una carriera bellissima. Dov’è stato ha lasciato sempre un segno. Ha disputato un Mondiale pazzesco, nella gara con la Francia ha dimostrato valore, personalità e carattere...”.

Sul peso specifico che Bereszynski potrebbe avere all’interno dell’organico azzurro, Pastorello ha le idee abbastanza chiare.

Credo possa essere un innesto perfetto in uno scacchiere già perfetto come quello del Napoli, per dare una ulteriore alternativa a Spalletti. Può essere un innesto intelligente per cercare di migliorare una squadra che oggi, spostando le pedine, è più facile rovinare che migliorare!”.

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