Il Napoli si è aggiudicato il big match delle ventiduesima giornata di Serie A sconfiggendo la Juventus in rimonta per 2-1. I bianconeri hanno disputato una partita a due facce, giocando a ritmi alti nel primo tempo, passando in vantaggio con Kolo Muani e in nettamente sotto tono nella ripresa. I partenopei hanno ribaltato il risultato nella ripresa grazie ai gol di Anguissa e Lukaku. Con questa vittoria la squadra di Conte ha consolidato il primato in classifica mentre i bianconeri, che al Maradona hanno subito la prima sconfitta in campionato, restano al quinto posto a quota 37 punti.

La cronaca della partita

Primo tempo vivace e degno della cornice, con le due squadre che si sono date battaglia sin dalle prime battute giocando a ritmi alti. Il Napoli, spinto dal calore del pubblico del Maradona, è partito a spron battuto mettendo sotto pressione la Juventus e procurandosi un calcio d’angolo grazie al tentativo di Politano. I bianconeri, invece, si sono affidati alla costruzione dal basso per uscire dalla pressione della squadra allenata dall’ex Conte. Al tentativo di Politano gli uomini di Thiago Motta hanno risposto al 6′ con Yildiz il quale, sugli sviluppi di un contropiede, è arrivato a tu per tu con Meret, ma l’estremo difensore azzurro è stato abile a non farsi sorprendere.

Dopo il sospiro di sollievo il Napoli ha alzato la pressione ma i calciatori della Juventus, nonostante il risultato sfumato, non si sono persi d’animo e hanno continuato a costruire affidandosi alle giocate di Nico Gonzalez e del nuovo arrivato Kolo Muani (schierato terminale offensivo al posto di Vlahovic). Al 10′ altra occasione per i bianconeri, favorita da un errore di Spinazzola, sta volta al tiro ci è andato Thuram ma anche in questa occasione Meret è riuscito ad opporsi. Tra le fila dei partenopei, invece, si è messo in luce Neres che si è rivelato, come secondo pronostici, un’autentica spina nel financo per la retroguardia della Vecchia Signora.

Al 12′ il numero 7 del Napoli, dopo aver vinto il duello con McKennie, ha provato a servire Anguissa, ma il pallone è stato intercettato dall’ottimo intervento di Thuram. Gli uomini di Conte, in questa fase, hanno fatto leva sugli esterni e poco dopo Spinazzola ha provato a emulare Neres mettendo un pallone in mezzo per Anguissa ma sta volta è stato Kalulu a sventare il pericolo. La reazione della Juve è arrivata al 19′ con il tiro di Koopmeiners, favorito da Kolo Muani che, dopo aver vinto il duello con Lobotka, ha consentito all’olandese di calciare in porta ma il pallone è terminato alto.

Al 21′ è la volta di Politano il quale si è avventato sul pallone respinto da Gatti dopo il precedente tentativo di Di Lorenzo, ma il suo tiro è finito di poco alto. Allo spettacolo offerto dalle due squadre si sono unite le proteste di Antonio Conte per delle decisioni dell’arbitro Chiffi per alcuni falli ai danni dei suoi uomini non sanzionati, uno su tutti il fallo di Thuram su Anguissa al 27′. Superata la mezz’ora il match è diventato ancora più acceso. Al 32′ è salito in cattedra Nico Gonzalez e, dopo aver battuto Lobotka in velocità, ci ha provato con una conclusione dai 20 metri che però è terminata fuori.

Il pubblico del Maradona ha continuato a spronare i suoi beniamini che al 32′ potevano rivelarsi pericolosi grazie all’incursione di Lobotka fermato solo dal pregevole intervento di Locatelli che, da dentro l’area, gli ha tolto il pallone dai piedi senza fare fallo. Sul risultato bloccato sullo 0-0 i due allenatori si sono sgolati per dare le indicazioni giuste ai propri uomini: Conte invitava Neres a ritrovare lo smalto dei primi minuti, mentre Thiago Motta ha provato a far accendere Yildiz.

Finale di primo tempo entusiasmante col Napoli che ha andato vicino al vantaggio in due occasioni grazie ai tentativi dei suoi mediani Lobotka e Anguissa. Tuttavia a sbloccare il risultato al Maradona ci ha pensato Kolo Muani il quale, al 43′, ha trovato la girata vincente che ha portato in vantaggio la sua squadra.

L’arbitro Chiffi ha concesso due minuti di recupero nei quali si segnalano l’ammonizione di Cambiaso, arrivata in seguito alle proteste eccessive per un fallo su Politano, e dalla conclusione dello stesso numero 21 partenopeo terminato sopra la traversa. Le due formazioni sono andate a riposo con la Juventus in vantaggio di 0-1 sul Napoli.

Secondo tempo

Terminato l’intervallo le due squadre sono tornate in campo con gli stessi protagonisti e con lo stesso spirito della prima frazione di gioco. Il Napoli ferito è partito subito in cerca del pareggio con Lukaku che al 50′ ha impegnato di testa Di Gregorio. All’incornata del colosso belga è seguita quella di Anguissa che al 57′ ha trafitto l’estremo difensore della Juventus rimettendo il risultato in parità. Anche in questa occasione i bianconeri si sono fatti rimontare dopo l’inziale svantaggio un difetto che sta diventando una vera e propria caratteristica della squadra di Motta.

Galvanizzato dal gol il Napoli ha continuato ad attaccare in cerca del vantaggio mettendo sotto la Vecchia Signora. Al 65′ il tecnico della Juve ha provato a dare una scossa alla sua squadra effettuando una doppia sostituzione: fuori Yildiz e l’ammonito Cambiaso e dentro Mbangula e Savona. I partenopei hanno continuato ad essere padroni del campo e, dopo un calcio di rigore reclamato da Lukaku per un tocco di mano di mano non volontario di Gatti, Chiffi ha concesso il penalty al 68′ per un fallo di Locatelli ai danni di McTominay. Dal dischetto Lukaku ha spiazzato Di Gregorio segnando la rete del 2-1.

Juventus irriconoscibile nel secondo tempo, probabilmente affaticata anche dal match infrasettimanale di Champions League, e per dare una scossa Thiago Motta ha fatto un’altra doppia sostituzione inserendo Conceiçao e Douglas Luiz al posto di Locatelli e Nico Gonzalez. Nel finale di gara Motta ha dato spazio anche a Vlahovic, subentrato al posto di Kolo Muani. Mentre Conte ha inserito Mazzocchi al posto di Politano. Non è cambiata la musica al Maradona nonostante i cambi e nel finale Simeone, entrato al posto di Lukaku, ha avuto l’occasione di segnare il 3-1 ma Douglas Luiz si è opposto e la partita si è conclusa con la vittoria del Napoli che ha consolidato il primo posto in classifica, in attesa di conoscere l’esito della sfida tra Lecce e Inter. Mentre la Juve di Thiago Motta ha trovato al Maradona la prima sconfitta in campionato.