Il messaggio di Di Lorenzo alle pretendenti allo scettro di Campione d’Italia di cui si può fregiare il Napoli è chiaro. Intervistato dal Corriere dello Sport, il capitano partenopeo ha chiarito le ambizioni della squadra dopo la splendida cavalcata che ha portato allo Scudetto ma anche ai quarti di Champions League, persi per episodi e assenze che hanno minato il momento d’oro della squadra di Spalletti, incapace di cogliere un’occasione unica per dettagli: Le partite che vorrei rigiocare? Contro il Milan, l’andata o il ritorno di Champions, semmai tutte e due. Le decisero gli episodi, i dettagli, il caso, anche il momento. Ma fu una delusione. E lo dico con il rispetto che si deve ad un’avversaria di assoluto valore”.

di lorenzo napoli

Di Lorenzo è tornato sulle ambizioni del Napoli che, nonostante le partenze di Spalletti in primis, ma anche di Kim al centro della difesa, resta l’avversario da battere, sia perché ha lo scudetto cucito sul petto, sia perché dietro quello scudetto c’è l’anima di una squadra che non ha cambiato mentalità nonostante l’arrivo di Rudi Garcia al posto di quello che per tutti è stato il deus ex machina della vittoria, Luciano Spalletti: “Perché non puntare a Scudetto e Champions invece di accontentarsi di una sola competizione? La nostra garanzia è la mentalità e quindi confermo, tutte e due. Ce le andremo a giocare e si vedrà”

Il futuro di Di Lorenzo è a Napoli, capace com’è di trovare sempre un obiettivo per migliorarsi e di trovare una motivazione extra per rendere al massimo sul rettangolo di gioco: “Ho cinque anni di contratto più uno con il Napoli, mica posso sentirmi del tutto appagato. C’è sempre un sogno da realizzare, rimanere a questi livelli è tra le mie ambizioni. E crescere ulteriormente è un desiderio da assecondare”