Commento articolato e ricco. Napoli – Como è partita dai diversi volti. La classifica è la nota migliore della serata e del momento.
Partita che esprime un bel po’ di aspetti.
Alcuni positivi, altri serve onestamente dirlo, negativi e preoccupanti.
Il Napoli batte il Como per la sua qualità complessiva sui 90 minuti ma lascia tante alzate di sopracciglio.
In vantaggio dopo soli 26 secondi con McTominay, senza una concreta spiegazione, il Napoli arretra paurosamente e si consegna al Como.
Diverse occasioni col folletto terribile Nicolas Paz, fino al gol di Strefezza. Pareggio giustissimo anzi sta stretto al Como. Fabregas ha messo sul campo una squadra notevole per gioco e qualità.
Politano resta bloccato sulla linea dei 5 di difesa. Conte attende. Preoccupato oltre modo e decisamente ingiustificato.
Il Napoli che esce dallo spogliatoio per il secondo tempo è meno arrendevole ed osa un po’ di più.
Arriva il rigore su Olivera in apertura e mette in discesa la gara. Fortunato il Napoli in avvio dei due tempi. La cosa aiuta Conte anche se non lo incoraggia. I cambi arrivano tardi ed il Napoli non schiaccia l’avversario. Neres, finalmente in campo, per un Kvaratskhelia “fantasma”, chiude la gara.
Tre punti importanti. Più di quanto si possa credere. Alla fine saranno punti che fanno la differenza perché venuti non soffrendo ma molto più.
Non ha sofferto il Napoli di Conte, si è concesso e la cosa, con grande onestà, preoccupa.
3 punti importanti. 3 punti probabilmente immeritati ma importantissimi.