Napoli–Atalanta significa prima contro terza. I padroni di casa guidano la classifica con 25 punti, 6 in più rispetto ai bergamaschi. L’intenzione della squadra partenopea rimane quella di mantenere il distacco dagli “altri” nerazzurri: l’Inter infatti tallona la capolista a quattro i punti. Dal canto loro gli orobici sono consapevoli che in caso di vittoria potrebbero non solo dimezzare lo svantaggio, ma riaprire de facto la corsa allo scudetto. Insomma, siamo appena all’undicesima giornata, ma ha tutta l’aria di essere una sfida cruciale. Del resto basta dare un’occhiata agli ultimi risultati per rendersi conto che al “Maradona” si affrontano le due squadre più in forma del campionato. Gli uomini di Conte hanno vinto le ultime 5 partite, mentre quelli di Gasperini vengono da un poker di successi. Tema tattico del big-match: la miglior difesa della Serie A – il Napoli non subisce gol da tre partite – opposta al miglior attacco (26 gol), in cui spicca un Retegui in stato di grazia.
Qui Napoli
Nella consueta conferenza stampa della vigilia Conte ha fatto chiarezza sulle scedlte di formazione, affrontando il tema Lobotka. “Sarà pronto per la prossima partita. Si trova nella fase finale di recupero”.
In definitiva, pare che le scelte di formazione siano abbastanza chiare. In stand-by il recupero del pivote slovacco. L’obiettivo rimane quello di evitare rischi, forzandone inutilmente il rientro. Ancora spazio a Gilmour, quindi, elogiato dall’allenatore salentino. “Non ho mai avuto dubbi. Meritava di giocare già prima, ma Lobotka ha fatto prestazioni eccezionali. Il valore di Billy lo conosciamo, sono molto contento”.
Per il resto, nessun dubbio e conferma dei “titolarissimi” (o presunti tali): Meret in porta; linea difensiva composta da Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno e Olivera. A completare il centrocampo, Anguissa e McTominay. Là davanti, i “soliti noti”. Politano a destra, Kvaratskhelia a sinistra e Lukaku da centravanti.
Qui Atalanta
Gasperini vuole dare continuità alla squadra che ha inanellato quattro vittorie consecutive. Pertanto non pensa a cambiare l’undici di partenza rispetto a quello che ha espugnato Monza.
Ergo, tra i pali ci sarà Carnesecchi, protetto da Djimsiti, Hien e Kolasinac. Le chiavi della cabina di regia andranno alla coppia formata da De Roon ed Ederson, assistiti da Bellanova e Ruggeri sulle corsie esterne. Per l’attacco ballano due. Probabile che De Ketelaere si piazzi dietro le punte, Lookman e Retegui. Occhio però a Samardzic, che insidiare De Ketelaere per occupare lo slot a sostegno della coppia d’attacco.
Le probabili formazioni
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Gilmour, McTominay; Politano, Lukaku, Kvaratskhelia. Allenatore: Conte.
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, Ederson, De Roon, Ruggeri; De Ketelaere, Lookman; Retegui. Allenatore: Gasperini.
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