Allo Stadio Diego Armando Maradona, sotto una pioggia battente, il Napoli ha perso contro la Lazio per 1-0 grazie al gol di Isaksen. Nella “rivincita di Coppa Italia” i partenopei non sono riusciti a battere i laziali che adesso hanno perso definitivamente la testa della classifica a vantaggio dell’Atalanta. Una sconfitta che ha ridimensionato un po’ l’ambiente campano, mentre si è esaltato (e non di poco) quello dei biancocelesti. Adesso per la Lazio ci sarà la partita in Europa League contro l’Ajax e poi la sfida contro l’Inter all’Olimpico, mentre per il Napoli andrà ad Udine. La prima azione del match è stata nei piedi di McTominay, grazie ad un dialogo perfetto tra lo scozzese, Di Lorenzo e Politano, Provedel è stato molto attento a deviare in angolo. La risposta della Lazio è stata all’8′ quando Marusic ha cercato di servire Zaccagni ma il capitano è stato fermato sia da Rrahmani che da Oliveira. Altra occasione ideale degli ospiti è stata di Tavares, Politano ha chiuso in angolo. Questi primi 15 minuti di sfida sono stati molto intensi, ma soprattutto prolifici senza però trovare il guizzo vincente. L’acqua non ha aiutato il gioco e questo ha rallentato le azioni di gioco.

Al 20′ Isaksen ha impegnato al meglio Meret che ha respinto il tiro dell’esterno in angolo. Questo break della squadra allenata da Baroni si è spento al 22′ quando Castellanos è stato fermato dall’arbitro Andrea Colombo per fuorigioco. Da questo momento in poi il Napoli è salito in cattedra: alla mezz’ora Kvaratskhelia prima e McTominay hanno tentato il gol di giustezza. Poco dopo anche Anguissa ci ha provato col destro senza avere fortuna. Nelle battute finali Kvaratskhelia ha sfiorato l’incrocio dei pali dopo una bell’azione. Con questa azione si è concluso il primo tempo. Prima parte di gioco ben combattuta da entrambe le squadre, ma poi la Lazio ha preso il sopravvento. La pare centrale e conclusiva il Napoli ha recuperato terreno per poi sfiorare più volte il gol.

La ripresa del match è stata con gli stessi effettivi. I primi minuti del match sono stati molto blandi senza quella velocità vista nel primo tempo. Al 52′ traversa della Lazio con Dele Bashiru: il calciatore di prima intenzione ha cercato dalla distanza di sorprendere Meret e per poco non ha portato i suoi in vantaggio. Problemi per Romagnoli dopo un contatto con McTominay: il difensore centrale dopo aver provato a stringere i denti è stato costretto al 60′ ad uscire dal campo e al suo posto è entrato Patric.

Il Napoli non ha trovato varchi giocabili e la Lazio ha cercato più volte corridori giocabili senza riuscirci. La sfida si è complicata per entrambe le rose sia a causa della stanchezza, ma anche a causa della pesantezza del terreno di gioco. Ospiti vicini ancora alla rete con Isaksen, ma Meret ha bloccato agevolmente. Al 71′ palo del Napoli: dagli sviluppi di un calcio d’angolo di Kvaratskhelia, Anguissa ha centrato il palo per la disperazione dei tifosi del Maradona.

Baroni vedendo la situazione ha operato due cambi: fuori Castellanos per Noslin (eroe della sfida di Coppa Italia) e Dia per Pedro. E proprio colui che ha realizzato la tripletta in Coppa Italia ha sfiorato la rete al 75′. La risposta di Conte è stata: Politano per Neres. 4 minuti più tardi Noslin ha servito Isaksen che di sinistro ha battuto Meret per il vantaggio della Lazio. Bell’azione questa degli ospiti che ha concretizzato al meglio l’azione partita dall’ex giocatore del Verona. Rabbiosa è stata la risposta di Conte che ha tolto McTominay per Raspadori e Lobotka e dentro Gilmour. A 2 minuti dal 90′ ci ha provato Neres, ma Provedel è stato ben attento. Girandola dei cambi per entrambe le squadre: per la Lazio fuori Tavares e Isaksen per Lazzari e Gigot, mentre per il Napoli Simeone e Folorunsho per Lukaku e Anguissa. Ma nonostante i cambi il risultato non è cambiato. Ha vinto la Lazio (per la seconda volta) e il Napoli a testa bassa è tornato negli spogliatoi.