Alcuni sostengono che un allenatore top non deve restare in una piazza più di due anni. Provocazione?
Spalletti è un uomo “contro”. Ribelle e diverso. Per niente conforme anzi proprio anticonvenzionale.
Non ha firmato il rinnovo, per ora. Non intende discuterne in questo momento della stagione.
Ha più volte ribadito che preferisce legarsi anno dopo anno ad un progetto. Questione di stimoli, di programmi e di ambizioni, aggiungo io.
Sacrosanto esserlo. In questa avventura tutti devono esserlo. In stazione sta passando un treno speciale. Di quelli storici con carrozze finemente decorate.
Treno da esporre al museo di Pietrarsa. Storia e bellezza oltre ogni viaggio.
Spalletti ci penserà se rinnovare e come. La stagione in corso è troppo importante. Da come andrà, dipenderà il destino di tanti. Managers e calciatori. Addetti ai lavori e giornalisti.
Napoli è un gran bel trampolino. Si può rimbalzare e restare ma anche spiccare voli fantastici.

Cosa deve fare Spalletti?
Rinnovare, restare, dar vita ad un progetto fi ampio respiro o guardare l’Europa cosa offre?
Rinnovare e far del Napoli 5.0 un Esempio oppure cedere alle lusinghe che verranno?
Le sirene inizieranno presto a sentirsi ed è una cosa bella.
Tutto sarà più chiaro tra qualche mese. Spalletti deciderà della sua vita e della sua carriera da vincente, tutti ci auguriamo.