Garcia non ha colpe. Il campo non c’entra. Nessuna sostituzione, nessuna formazione strana e nessun commento post partita da rimarcare. Qui c’entra il pessimo gusto e la mediocrità di gestione di Comunicazione e dei Rapporti tra Parti.
Dispetti infantili.
Il like ad ogni costo.
Followers e like.
Per questa istantanea, subdola ed effimera notorietà, si è disposti a tutto.
Più che esposizione o sovraesposizione, siamo alle prese con una vera e propria tempesta di valori.
Diciamolo fuori da ogni ragionevole dubbio, si è persa la misura. Oltrepassato il limite della decenza.
La satira è una cosa molto seria, non va confusa. Chi esercita il diritto di satira, è un funambolo colto. Ha cultura da vendere e da insegnare. Il social network è immondizia nelle mani di chi non conosce educazione civile ed etica.
Da che parte stare nella disputa Napoli vs Osimhen?
Quale idea della società nel pubblicare il video del suo tesserato?
Chiariamolo, nessun perbenismo, nessun finto stupirsi. È l’era della privacy zero. Non esiste angolo riservato ma solitamente questi giochini li fa un sito squallido da parrucchiere, un quotidiano avversario non certo la pagina ufficiale della società. Non ricordiamo un precedente, non lo ricordiamo con il calciatore più forte in rosa, campione d’Italia ed in un momento così critico della nuova stagione.
A volte davvero c’è Cinecittà a Castelvolturno.
Film comici scadenti.
Quale strategia arcana si nasconde dietro il gesto di “ridicolizzare” il proprio attaccante?
Sinceramente il senso sfugge. Era un tentativo di alleggerire le tensioni?
Bel gesto davvero. Bel tentativo davvero. Ottima idea. Il Napoli avrà tra i suoi esperti di comunicazione vere e proprie eccellenze.
Harakiri alla napoletana.
Capolavoro.
Complimenti vivissimi.
chi scegliere nella disputa tra SSC Napoli vs Victor Osimhen?
Da un lato una società sportiva, dall’altro un ragazzo poco più che ventenne, che forse andrebbe protetto anziché esposto al pubblico come pagliaccio.
Pedagogista dello Sport