Lazio-Napoli e la gara verità’ per la squadra dj Walter Mazzarri, orfano di nove titolari, e la certezza che non si potrà sbagliare nulla, altrimenti davvero il campionato, cadrà inesorabilmente in un preoccupante anonimato.

Dopo la gara di Supercoppa, persa al 91 minuto contro l’Inter, il tecnico di San Vincenzo fa la conta dei disponibili, tra mercato in entrata e superstiti, preparando una gara da dentro o fuori, augurandosi che coloro che scenderanno in campo, daranno il massimo proprio come visto contro la squadra di Simone Inzaghi.

La Lazio, da par suo, vista a Riyadh contro i nerazzurri, si è mostrata una squadra senza idee e identità, svogliati in alcuni e carente anche sul piano fisico. Ma certamente quella di domenica sarà un’altra Lazio, che cercherà sicuramente di dimostrare che si è trattato trattato solo di un incidente di percorso, e darà il massimo anche per l’effimero vantaggio in classifica in proiezione Champions

Dall’ altra parte, il Napoli è cosciente dell’importanza della gara e dei tre punti da conquistare, per non allontanarsi oltre modo da quel quarto posto, fondamentale per il futuro del club, e per dare anche un senso ad una stagione viziata da scelte societarie scellerate ed incomprensibili

Lazio-Napoli, La gara degli “assenti”

Se la lazio non avrà a disposizione capitan Immobile e Zaccagni, ammoniti entrambi contro il Lecce e quindi squalificati, il Napoli, oltre ad Anguissa ed Osimhen impegnati in Coppa d’ Africa, dovrà fare a meno di Meret, Olivera, e Natan, oltre al regalo della Supercoppa con il rosso a Simeone, oltre alle squalifiche di Cajuste e Kvara ammoniti nel derby contro la Salernitana. Ed il caso Zielinski, il polacco non ha rinnovato, che anche a Riyadh in emergenza non è stato schierato dal tecnico azzurro.

Insomma un Mazzarri certamente non fortunatissimo in questo momento, anche se dal mercato, in entrata, qualcosa è arrivato, ma questo non deve e ne può costituire un alibi, anche perché’ i sei acquisti in casa azzurra (Mazzocchi, Traore’, Ngonge, Popovic, Dendancker e Perez, quest’ultimo ancora no ufficiale ma sembra vicino a vestire la maglia azzurra) mostrano i lividi di una campagna estiva fallimentare, ma anche la certezza di una rivoluzione in chiave futura

Quindi facendo la conta tra disponibili e nuovi arrivati, rispetto alla gara contro l’Inter, ad oggi, si presenta cosi Gollini in porta, Di Lorenzo, Rrhamani e J. Jesus i tre centrali, Mazzocchi e Mario Rui sugli esterni, Lobotka e Gaetano a centrocampo, Politano, o Ngonge, e Lindstrom, si spera sia giunto il suo momento, e Raspadori di punta

Questi al momento dovrebbero essere gli undici che inizialmente affronteranno la Lazio, ma ciò che conterà, oltre l’impegno, dovranno essere le motivazioni, se vi sarà la stessa concentrazione e voglia mostrata a Riyadh, allora si potrà certamente dare del filo da torcere alla squadra di Sarri, in caso contrario, beh non vorrei trovarmi nei panni di Mazzarri, il quale vorrà dimenticare in fretta la sconfitta contro i nerazzurri!

Appuntamento a domenica alle ore 18, stadio Olimpico di Roma, con la certezza che il Napoli non potrà sbagliare nulla, nel modo più assoluto, quindi testa sgombra e concentrazione, contro la Lazio l’imperativo sarà Nessun Dorma!

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